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sabato 23 giugno 2012

LA GHIANDOLA PINEALE: IL TERZO OCCHIO ONNISCIENTE

 

Lo scopo primario nella pratica della meditazione, e' proprio quello di riattivare la ghiandola pineale. L'occhio che vede tutto, "The all seeing eye", simboleggia proprio il TERZO OCCHIO ONNISCIENTE.



La Ghiandola pineale produce ciò che e' comunque conosciuto come DMT, sostanza in grado di portare l'individuo ad avere viaggi extradimensionali, e extratemporali.
Ciò accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale e' maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si da' molta importanza al terzo occhio come in passato ciò ha portato ad atrofizzare graduale di tale organo ed alla perdita di valori "obsoleti" quali la spiritualità, l'amore per il prossimo ma ciò coincide "incredibilmente" anche con un rimbambimento delle masse.

All'interno della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo di calcarizzazione ed atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell'alimentazione moderna: bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. La Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie queste due azioni: dormire e meditare. 


Occhio di Horus
Pineale deriva da pino, la Ghiandola pineale quindi ottiene il suo nome proprio da pino, perché ha la forma di pigna.


La statua che vedete a lato è sita in Piazza della Pigna ( Città del Vaticano )... Se guarderete con occhio critico la foto vi accorgerete che tale statua ha simboli egiziani. Ai lati della pigna ha due pavoni, simbolo molto usato dagli antichi egizi, invece ai piedi della statua vi è un sarcofago egiziano aperto... Il sarcofago aperto simboleggia la fine della morte, e la transizione verso la vita puramente spirituale. Tale elemento della composizione è presente anche nella grande piramide di Giza, nella camera del re. Anche lo scettro del dio egizio Osiris riporta lo stesso stemma adottato in seguito dal Vaticano. Esso e' costituito da una ghiandola pineale in cima e da due serpenti incrociati ( il DNA ) che raggiungono la ghiandola, passando attraverso la spina dorsale. Il dio egiziano Osiris, viene raffigurato con una protuberanza sul cranio. Tale sporgenza simboleggia il Terzo Occhio, organo che gli "antiquati" egizi conoscevano molto bene. Anche Shiva, la dea indiana della, distruzione, viene rappresentata allo stesso modo, con il cranio che presenta un'evidente sporgenza con dei serpenti attorno.


Anche nello scettro del papa, come nello scettro di Osiris è stato posto non a caso il simbolo della ghiandola pineale (sotto il crocifisso )
Nei vangeli ci sono varie citazioni riguardo la ghiandola pineale... La prima citazione fa riferimento alla natura della ghiandola pineale e mette in evidenza l'importanza di tenere il Terzo Occhio aperto... "La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella Luce; ma se il tuo occhio e' malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la Luce che è in Te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!" (Matteo 6:22) La seconda citazione ci dice invece che nell'oscurità e durante il sonno il Tero occhio si riattiva "illuminandoci".
"Il popolo che giaceva nella tenebre, ha veduto una gran Luce; su quelli che giacevano nella contrada e nell'ombra della morte, una Luce s'è levata." (Matteo 4:16) Il Vaticano è da sempre custode di grandi segreti di importanza vitale per gli uomini, perché non far venire niente a galla?
Il Vaticano tiene per se la Spiritualità vera, e dà ai Fedeli ciò che è una parodia di culti più antichi, quale il culto solare, il mitraismo, il culto dei morti egiziano. Tra tante frottole e mistificazioni una verità c'è, sta a Te scoprirla.
Dovrai riattivare il tuo Terzo Occhio per vederla

Somiglianza tra Ghiandola Pineale e Occhio di Horus


 Sesto Chakra

Ghiandola pineale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all'estremità posteriore del 3° ventricolo. Appartiene all'epitalamo ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli epifisari), alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i "pinealociti" producono l'ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce.


La melatonina è inoltre l'ormone antagonista degli ormoni gonadotropi ipofisari, infatti gli elevati quantitativi di melatonina nell'individuo in età prepuberale, ne impediscono la maturazione sessuale. All'inizio della pubertà i livelli di melatonina decrescono notevolmente e nell'epifisi si accumula la sabbia pineale. La ghiandola pineale secerne melatonina solo di notte: poco dopo la comparsa dell'oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente all’approssimarsi del mattino. L'esposizione alla luce inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente. In questo senso l'epifisi sembra rappresentare uno dei principali responsabili delle variazioni ritmiche dell'attività sessuale, sia giornaliere che stagionali (soprattutto negli animali).


Conosciuta fin dall'era antica, anche per la sua frequentissima calcificazione in età matura, questa ghiandola di circa 150 mg, grossomodo al centro del cervello, è uno dei centri dell'organizzazione circadiana dell'organismo, comunque di ancora poco interesse in neurologia moderna.


C'è una relazione di reciprocità tra il funzionamento della ghiandola pineale, la tiroide e le ghiandole adrenali, e col sistema immunitario.


Religone e filosofia


Per la sua posizione centrale, per l'aspetto calcifico e il disegno creato al taglio anatomico, è sempre stata oggetto di concetti misterici. Anticamente era chiamata il "terzo occhio" e le venivano attribuiti poteri mistici.


Per la medicina orientale, le informazioni ricevute dai campi di energia sottile attraverso la ghiandola pineale sono decodificate e trasmesse lungo la colonna vertebrale come vibrazione risonante. L'informazione viaggia ad altre parti del corpo attraverso canali di energia, campi bioelettrici, fibre nervose e sistemi di circolazione.

Per Descartes la ghiandola pineale è il punto privilegiato dove mente (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono.

Per i Discordiani, consultando la propria ghiandola pineale si può ottenere la risposta alle domande più difficili sulla vita.


 Video conferenza in 2 Parti; La ghiandola Pineale, il Terzo Occhio. Prof. Sergio Felipe Oliveira. 

Prima Parte


Seconda Parte

(WEB)


Vedi anche:  QUALI SONO LE IMPLICAZIONI DEL DMT?

4 commenti:

  1. NON è DEL TUTTO ESATTO ! IL MOTIVO PER CUI SMETTE DI FUNZIONARE è LA MENTE ...!!! PER QUESTO LA MEDITAZIONE LA PUO RISVEGLIARE ..IL VUOTO ACCENDE IL NOSTRO SISTEMA ENERGETICO, LA NOSTRA ANIMA!!

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  2. ma a cosa ti riferisci al video o al testo? la descrizione di wikipedia è certamente discutibile nella sua interpretazione sempre un po "istituzionalista" per il resto concordo sulla meditazione in tutte le sue forme...anche l'espressione artistica è una forma di meditazione e sviluppa l'immaginazione

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  3. Probabilmente smette di funzionare a causa sia della mente (che producendo i pensieri analitici blocca energia che si libera nuovamente con la meditazione) che del corpo (col processo di calcificazione). Essendo corpo e mente correlati un processo influenza l'altro.

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  4. Le conclusioni non sono del tutto precise ma finalmente la scienza si sta muovendo verso la spiritualità. Invito tutti ad informarsi o meglio a partecipare ad un corso (gratuito) di sahaja yoga. Dove il sistema sottile è spiegato e dove con le tecniche lasciate da Shri Matagi Nirmala si può facilmente raggiungere la realizzazione del se, ovvero raggiungere quello stato meditativo profondo che permette la connessione con il proprio se superiore e la consapevolezza vibbratoria e la percezione del proprio stato energetico e di quello altrui.

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