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venerdì 22 giugno 2012

ALGHE KLAMATH; LE BENEFICHE MICROALGHE VERDI-AZZURRE DEL LAGO KLAMATH


Le benefiche microalghe del lago Klamath (Oregon, USA) sono tra le alghe verdi-azzurre commestibili, le uniche a crescere spontaneamente in un lago tra i più incontaminati e ricchi di depositi minerali vulcanici che esistono oggi sul pianeta. Le alghe verdi-azzurre sono alla base di tutta la catena alimentare e vitale, essendo in realtà cianobatteri, cioè i più primordiali e fondamentali fotosintetizzatori, responsabili ancora oggi dell'80% dell'ossigeno del pianeta.


La microalga del lago Klamath (nome scientifico: Aphanizomenon Flos Aquae var. Ralph ...) fa parte della grande famiglia delle microalghe verdi-azzurre che sono la prima forma di vita del pianeta e la base di tutta la catena alimentare.

Tutte le popolazioni del passato hanno fatto uso delle verdi-azzurre come fonte di nutrizione superiore. Gli Aztechi riservavano la Spirulina selvatica a nobili e guerrieri, considerandolo un cibo divino. Oggi, l'unica microalga commestibile a crescere selvatica in un ambiente vulcanico pressoché incontaminato è la microalga Klamath.

La riscoperta delle microalghe per uso alimentare è iniziata negli anni Settanta del secolo scorso con due alghe di acqua dolce,Chlorella e Spirulina. Purtroppo, mentre in passato queste microalghe crescevano in maniera del tutto naturale (gli Aztechi, ad esempio, raccoglievano la Spirulina selvatica che proliferava nel lago Texcoco), oggi le zone d'acqua in cui vivo no sono state distrutte dalla desertificazione e dall'inquina mento. Le microalghe di lago, normalmente reperibili, hanno dunque tutti i limiti dei cibi prodotti dall'uomo in condizioni artificiali. Ciò ha costituito un grave ostacolo a una loro piena valorizzazione.

Ora, però, le cose stanno cambiando grazie a una fortunata eccezione, quella del lago Upper Klamath, in Oregon. Si tratta di uno specchio d'acqua incontaminato nel quale cresce da millenni una microalga selvatica, l'
Aphanizomenon flos aquae, conosciuta con il nome di alga Klamath.


Le microalghe del lago Klamath (Oregon, USA) sono tra le alghe verdi-azzurre commestibili, le uniche a crescere spontaneamente in un lago tra i più incontaminati e ricchi di depositi minerali vulcanici che esistono oggi sul pianeta.

Le alghe verdi-azzurre sono alla base di tutta la catena alimentare e vitale, essendo in realtà
cianobatteri, cioè i più primordiali e fondamentali fotosintetizzatori, responsabili ancora oggi dell'80% dell'ossigeno del pianeta.

Hanno dunque una densità e completezza nutrizionale eccezionale, che nel caso delle alghe Klamath è resa assolutamente unica dalle condizioni ideali in cui cresce (acqua pura, 300 giorni di sole l'anno, continuo rifornimento di materiali di origine vulcanica, inverni freddi che stimolano la produzione di importantissimi acidi grassi essenziali).

Hanno una dotazione completa di vitamine, minerali, aminoacidi liberi e in catena proteica, enzimi, pigmenti e acidi grassi essenziali, nella forma maggiormente biodisponibile e in una sinergia che conferisce a queste microalghe evidenti proprietà nutriterapiche.  

 

Le alghe Klamath posseggono:

1) Una membrana cellulare
formata da una lipoglicoproteina simile al glicogeno umano, che il nostro organismo assimila immediatamente come fonte di energia immediata. 

2) Acidi grassi essenziali. La membrana cellulare delle Klamath è tra le fonti più ricche di Omega-3 e Omega-6, nella proporzione ritenuta ottimale dai nutrizionisti (2:1). In particolare, è la più alta fonte di acido gammalinoleico, o GLA (10 per cento del peso a secco). Questa dotazione ottimale di acidi grassi essenziali è in grado di contribuire a ridurre i depositi di colesterolo, alla crescita e ricrescita della pelle, dei canali vascolari e dei tessuti nervosi, e a favorire la sintesi delle prostaglandine, importanti modulatori ormonali della funzionalità cellulare dotate di elevate potenzialità antitumorali e antivirali. 

3) Proteine e aminoacidi. Le Klamath contengono dal 60 al 65 per cento di proteine nobili contenenti 20 aminoacidi, inclusi tutti gli aminoacidi essenziali. In particolare, la proporzione degli aminoacidi essenziali è praticamente identica a quella ritenuta ottimale per il corpo umano, il che le rende perfettamente assimilabili sotto il profilo proteico. Contengono anche elevate quantità di aminoacidi liberi, cioè non legati in catena proteica, che l'organismo assimila con estrema facilità e che sono precursori dei neuropeptidi, i veri motori dell'attività cerebrale e neurologica generale. Assieme alle elevate quantità e qualità di acidi grassi essenziali, ciò le rende estremamente utili in tutte le patologie legate alla degenerazione del sistema neurologico (Alzheimer, sclerosi multipla, etc.). 

4) Spettro completo delle vitamine. Oltre ad un alto contenuto proporzionale di vit. C e vit. E, le Klamath posseggono tutto il gruppo delle vitamine B in elevate quantità: B1 (sistema nervoso), B2 (sistema enzimatico), B3 (riduzione del colesterolo e dello stress), B5 (riduzione della stanchezza e antiossidante), acido folico (intestino e sistema cardiocircolatorio). Il dato principale riguarda il contenuto di vit. B12 (anemia e patologie inerenti il sistema cardiocircolatorio), di cui le Klamath possiedono quasi il 200 per cento del fabbisogno giornaliero in soli 1,5 gr. 

5) Antiossidanti. Ricchissime di vari pigmenti antiossidanti, le Klamath forniscono il più alto contenuto di betacarotene fra tutti i cibi conosciuti, perfettamente assimilabile perché presente nelle forme cis e trans in maniera bilanciata. Questo corredo antiossidante, arricchito da numerosi altri carotenoidi fra cui alpha e gamma-carotene, esplica importanti funzioni anti-tumorali, antivirali e anti-invecchiamento. 

6) Spettro completo di minerali e oligoelementi. Le Klamath sono l'unica fonte nutrizionale contenente tutta la varietà dei minerali e microelementi in una forma sinergica e perfettamente assimilabile. In 2 gr di Klamath sono sempre invariabilmente presenti i seguenti 28 minerali: alluminio (tracce), boro (20 mcg), bromo (tracce), calcio (28 mg, più del latte), cloro (928 mcg), cobalto (4 mcg), cromo (1 mcg), fluoro (78 mcg), ferro (700 mcg), fosforo (10 mg), gallio (tracce), germanio (0,55 mcg), iodio (1 mcg), magnesio (4,4 mg), manganese (60 mcg), molibdeno (6,5 mcg), nichel (10 mcg), potassio (80 mg), rame (7,8 mcg), selenio (1.5 mcg), silicio (280 mcg), sodio (5 mg), stagno (1 mcg), stronzio (tracce), titanio (45 mcg), vanadio (6 mcg), zinco (40 mcg), zolfo (1 mg).

Possono essere impiegate come coadiuvante nelle patologie acute o croniche, in caso di abbassamento del livello energetico, per situazioni di ridotta produzione, blocco e/o mancata utilizzazione di energia da parte dell'organismo. Particolarmente efficace, dal punto di vista del sostegno nutriterapico, nei casi di anemia, negli esaurimenti nervosi (depressione, ansia, iperattività), nelle forme di degenerazione neurologica (Alzheimer, sclerosi multipla) e cardiovascolare, nelle patologie dermatologiche, nelle disfunzioni sessuali e della fertilità, nel diabete e in tutti i casi di degenerazione metabolica e immunitaria (tumore, AIDS, infezioni croniche).
 

Le Klamath siano un ottimo ricostituente per tutti i casi di debilitazione e stanchezza e nella riduzione energetica legata all'invecchiamento e allo stress. Eccellente per i bambini in età pre-scolare e scolare, con problemi energetici e immunitari. Ottimo coadiuvante per tutti coloro che svolgono attività ad elevato dispendio energetico e nervoso come sportivi, studenti, imprenditori, ecc. Sinergico a qualsiasi trattamento terapeutico, rafforza nutrizionalmente l'effetto dei rimedi e ne riduce gli eventuali effetti collaterali. 

 
Recenti studi sulla Klamath ne hanno evidenziato le seguenti proprietà: (fonte: Dott.ssa De Leo in www.erbeofficinali.org)

1) STUDIO RETROSPETTIVO: uno studio effettuato da un comitato di medici, che hanno analizzato centinaia di casi documentati risolti con l'utilizzo della Klamath, ha confermato la capacità della Klamath di produrre importanti effetti benefici nelle condizioni artritiche e infiammatorie; nella fibromialgia; nelle allergie sia nutrizionali che respiratorie; nelle depressioni e disordini dell'attenzione (ADHD).

2)
SISTEMA IMMUNITARIO: negli umani, la Klamath stimola potentemente l'attività dei macrofagi. Soprattutto, è in grado di mobilizzare il 40% dei linfociti NK, i principali agenti immunitari, dal sangue agli organi e ai tessuti, entro 2 ore dall'assunzione e per 4-6 ore. E tuttavia non esiste il rischio della iperstimolazione immunitaria, perché anzi la Klamath modera i componenti immunitari responsabili dell'infiammazione. Si tratta dunque di un immunomodulatore perfetto. Nessuna altra sostanza ha mai prodotto risultati anche solo simili!

3) PROCESSI INFIAMMATORI: la Klamath è un'ottima fonte di ficocianine, molecole tipiche delle verdi azzurre capaci di inibire la maggior parte dei processi infiammatori, in maniera superiore ai farmaci e senza effetti collaterali. Nella Klamath l'azione antinfiammatoria è aumentata dalla sinergia con la grande quantità di sostanze antiossidanti e con gli acidi grassi Omega-3.

4) GRASSI: in studi animali, la Klamath ha dimostrato di poter normalizzare rapidamente il metabolismo dei grassi, contribuendo alla riduzione di colesterolo e trigliceridi. In uno studio svolto presso l'Università di Urbino su un prodotto a base di microalghe Klamath e PhycoPlus® (estratto di ficocianine da alghe Klamath), lo stesso risultato è stato confermato su pazienti umani, nei quali si è avuta una significativa riduzione, oltre che di colesterolo e trigliceridi, anche dei processi di lipoperossidazione, che sono alla base delle problematiche cardiovascolari, epatiche e di invecchiamento cellulare.

5) GLICEMIA: la Klamath può sostenere il normale metabolismo glicemico, grazie alla sua capacità di inibire parzialmente l'azione di alcuni enzimi (alpha-amilasi, sucrasi e maltasi) deputati all'assorbimento degli zuccheri. In questo senso la Klamath appare utile per contrastare la cosiddetta Sindrome X, quella combinazione di dismetabolismi della glicemia e dell'insulinemia che è alla base dei crescenti disordini metabolici contemporanei, tra cui l'obesità adulta e infantile (che la Klamath può aiutare a contrastare anche in considerazione della sua capacità di modulare correttamente il metabolismo dei grassi).

6) METABOLISMO: cavie animali alimentate con una minima aggiunta di Klamath (0,05% della dieta) hanno avuto una crescita muscolare e organica superiore del 16% Questo è molto importante in particolare per bambini, adolescenti e sportivi. Si tratta di un risultato straordinario, soprattutto se si considera che simili studi effettuati con la spirulina (anche fino al 73% della dieta) non hanno prodotto alcun risultato.

7) SISTEMA NERVOSO: disordini come depressione e deficit dell'attenzione rientrano tra quelli che la Klamath ha dimostrato di poter curare nello studio retrospettivo citato sopra. Anche se tali effetti sul sistema neurocerebrale possono in parte essere attribuiti all'eccezionale profilo nutrizionale della Klamath, oggi si sa che la Klamath, se essiccata con il sistema Refractance Window® utilizzato da Nutrigea, contiene quantità significative di feniletilammina (PEA). La PEA è una molecola cerebrale endogena direttamente responsabile per l'attivazione dei principali neurotrasmettitori, quali dopamina e adrenalina. Profilo nutrizionale ed elevata dotazione di feniletilammina spiegano come la Klamath possa contribuire alla risoluzione dei traumi cerebrali moderati. L'integrazione di PEA (da 10 mg a 60 mg) è stata in grado di curare circa il 60% delle depressioni cliniche. Pochi grammi di Klamath, e soprattutto di NutriMax (che contiene anche l'estratto PhycoPlus® a maggiore concentrazione di PEA) sono in grado di fornire più di 10 mg. di PEA, a cui si aggiunge ovviamente tutto il potere degli altri nutrienti della Klamath, come ad esempio le ficocianine, dotate anche di elevato potere neuroprotettivo. Dunque, anche grazie al suo contenuto di PEA, la Klamath può aiutare a migliorare l'umore, a ridurre lo stress, e a intervenire in maniera benefica sui disordini dell'attenzione dell'iperattività (ADHD).
Infine, la PEA è stata definita la
"molecola dell'amore", in quanto viene prodotta dal cervello durante stati mentali come l'innamoramento o l'intensa concentrazione in vari tipi di attività piacevoli e gioiose.

8
) MORBO DI PARKINSON: la malattia di Parkinson colpisce il sistema nervoso, apparentemente attraverso una alterazione nella produzione di neurotrasmettitori quali la dopamina e l'acetilcolina. Le cause sono ancora ignote, ma si specula che esse siano legate sia ad importanti carenze nutrizionali, sia all'aggressione organica da parte di sostanze tossiche ambientali.
Poiché la causa più prossima del Parkinson è l'alterazione dei neurotrasmettitori cerebrali, è a questo livello che l'intervento nutriterapico tende a concentrarsi. E infatti, l'approccio nutraceutico a questa malattia prevede la somministrazione di aminoacidi precursori dei neurotrasmettitori cerebrali quali la fenilalanina, la tirosina, la glutammina.
La microalga Klamath è in effetti la migliore risposta a questo tipo di esigenza, proprio perché contiene lo spettro completo degli aminoacidi precursori dei neuropeptidi in una forma e proporzione che li rende perfettamente assimilabili a livello neurocerebrale. E soprattutto perché contiene alte quantità di feniletilammina (PEA), aminoacido che attiva in maniera diretta dopamina e acetilcolina, i principali neurotrasmettitori implicati nello sviluppo della malattia.

Oltre a ciò, la Klamath è un delle migliori fonti di acidi grassi essenziali, davvero essenziali per la salute del sistema nervoso; di vitamine del gruppo B e di B12, anch'esse importanti a livello neurocerebrale; di una elevatissima concentrazione di antiossidanti, che proteggono anche cervello e sistema nervoso dall'attacco dei radicali liberi. E' a causa di tutti questi fattori che la Klamath si è ripetutamente rivelata di grande aiuto in tutte le patologie di degenerazione neurocerebrale, incluso il Parkinson.

Come sempre, un intervento globale di terreno a base di probiotici ed enzimi è fortemente consigliato, così come l'uso del CoQ10 e dell'olio algale, che è titolato al 40% di DHA, essenziale per il buon funzionamento neurologico. In sinergia con il potente effetto antinfiammatorio e antiossidante di Afamax produce importanti benefici sulle funzioni cerebrali e neurosomatiche.



9)
CELLULE STAMINALI: anche se per ora si tratta solo di studi preliminari, si è visto che la Klamath promuove una aumentata produzione e circolazione delle cellule staminali endogene. La più avanzata ricerca dimostra come le cellule staminali endogene siano in grado di riparare i più svariati danni organici, inclusi quelli considerati incurabili. Se dunque le proprietà della Klamath sulle cellule staminali endogene verranno confermate, ciò significherà che la regolare assunzione della nostra microalga aiuta il nostro organismo ad effettuare autonomamente la riparazione dei più diversi danni cellulari ed organici.

PROPRIETÀ ANTITUMORALI dell'ALGA KLAMATH                     
 
(Fonte: www.algovit.net (Dr. Stefano Scoglio)

Le proprietà antitumorali della klamath e del suo estratto AfaMax® dipendono da vari fattori, dalle sue numerose molecole nutrizionali, a specifiche molecole nutriceutiche come clorofilla, polifenoli, e ovviamente le sue potenti AFA-ficocianine.

Un primo studio in vitro dimostrò che la Klamath possiede proprietà antimutageniche. Successivamente, la Klamath ha dimostrato di poter produrre l'apoptosi di alcuni tipi di cellule tumorali. Più in generale, poiché l'enzima COX-2 partecipa al processo di proliferazione tumorale (al punto che la presenza eccessiva di COX-2 è tipica di vari tipi di tumore),
le ficocianine, in quanto potenti inibitori selettivi delle COX-2, appaiono in grado di bloccare l'angiogenesi e di rallentare così la crescita tumorale.

La capacità antiproliferativa dell'estratto AfaMax® è stata testata su due linee di cellule tumorali: sulle cellule macrofagiche RAW 264.7, e su una coltura di cellule linfocitarie leucemiche. Comparando l'efficacia della AFA-PC rispetto a quella della Spirulina-PC, si è trovato che mentre quest'ultima inibisce la replicazione della linea macrofagica RAW 264.7 con un 1C50 (50% inibizione) di circa 20 uM, le AFA-PC hanno un 1C50 di 7.5 uM, una dose quasi 3 volte inferiore.

Ma il dato ancora più importante è che, mentre la Spirulina PC ha un massimo di inibizione del 55% anche ad alti dosaggi (5OuM), la AFA-PC riesce ad inibire le cellule tumorali al 90% con appena l0 uM. Ancora più straordinario è il risultato ottenuto testando la capacità di AfaMax® di inibire la replicazione delle cellule tumorali leucemiche in coltura: con appena l0 uL (microlitri) di estratto, AfaMax® è riuscito ad inibire la replicazione delle cellule tumorali leucemiche in coltura del 100%!!!

Si noti che lo stesso esperimento fatto con Spirulina-PC purificata ha prodotto un massimo di inibizione della replicazione tumorale del 49% con un dosaggio, molto elevato, di 50 uM.
ULTERIORI PROPRIETÀ
Studi recenti hanno evidenziato ulteriori, importanti proprietà delle ficocianine,
soprattutto in ambito cardiovascolare, area nella quale le ficocianine hanno anche dimostrato una specifica azione cardioprotettiva, anti-aterosclerotica e di riduzione del colesterolo fino ad una significativa azione cicatrizzante e antiulcera, legata alla loro capacità di stimolare la produzione e l'attività dei fibroblasti.

(WEB)

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