MONT SAINT MICHEL (FRANCIA) - SACRA DI SAN MICHELE (PIEMONTE) - MONTE SANT’ ANGELO (PUGLIA). Questi tre
santuari sono congiunti fra loro da una potentissima linea energetica
che, per chi sa testare, si può riscontrare esattamente in un punto
preciso delle tre basiliche, ad esempio alla sacra di S. Michele di
Torino è situata sulla sinistra della
chiesa, subito dopo l'entrata e a pochi metri davanti ad una nicchia del
muro che racchiude una statua o scultura (non ricordo il soggetto), il
punto energetico si distingue, per gli esperti, da una minuscola
piastrella del pavimento in sasso che è di colore più chiaro, se ci si
posiziona su quel punto si percepisce nitidamente la potente energia che
passa e si congiunge alle altre due fonti energetiche in Puglia e in
Francia... si consiglia comunque di non rimanere più di 7 minuti
all'interno di tale vibrazione.
TAV - Alta Velocità in Val di Susa (Torino – Lione): un attacco brutale e ben programmato, ben al di là dell’aggressione alla natura ed alla salute fisica….
Val di Susa : cosa rappresenta questo luogo nella geografia sacra del mondo?
Un punto fondamentale degli equilibri energetici europei. Un "chakra" importantissimo è situato all'imboccatura della Val di Susa, da cui si dipartono "nadi", canali energetici che vanno a creare un asse importantissimo verso Nord-Ovest e verso Sud-Est. Quali sono i punti "noti" di questo asse? I tre meravigliosi santuari dedicati a San Michele Arcangelo. In un allineamento pressoché perfetto, la Sacra di San Michele - lo splendido edificio sacro medioevale all'imboccatura della Val di Susa in Piemonte - è al centro di una precisa direttrice che va dal santuario dedicato a Michele di Monte Sant'Angelo, sul Gargano in Puglia, fino a quello sull'isola incantata di Mont Saint Michel, nel Nord-Est della Francia.
Una visione spirituale
Chiunque in buona fede si voglia informare seriamente su quello che sta avvenendo in Val di Susa, si renderà facilmente conto del fatto che i valligiani hanno ragioni da vendere. Il progetto del TAV se attuato non porterà “progresso”, ma distruzione, devastazione e malattie.
Ad
una indagine attenta ai valori spirituali in gioco emerge tuttavia un
quadro ancora più fosco, di grande emergenza: non sono in gioco
solamente i soldi degli ingordi, e l’ambiente e la salute degli abitanti
della Val di Susa. Ma qualcuno sta cercando di portare avanti una
operazione tendente a colpire direttamente le forze interiori di una
grande fetta della popolazione europea. Non solo quelle dei cari e
simpatici valligiani, ma quelle di tutti i piemontesi, degli abitanti di
una vasto arco delle Alpi, e delle regioni che si protendono attraverso
tutta la Francia verso Nord, e tutta l’Italia verso Sud.
Una
operazione che parte da molto in alto nelle gerarchie delle piramidi che
portano avanti le strategie oscure. Un qualcosa di così importante che
il fronte del potere politico, finanziario, economico, dei mass media -
largamente influenzato e diretto dai vertici oscuri - sostiene in modo
insolitamente compatto e granitico… senza apprezzabili sbavature.
Menti oscure, schiere di mercenari del potere e del denaro, centurie di
coscienze spente e freddamente calcolatrici, solidali contro il cuore
generoso di alcune migliaia di valligiani. Pressoché soli…
Uno dei tanti scenari sui quali si svolge il confronto è quello che può definirsi una vera e propria “lotta per i luoghi santi”. Cosa sono questi “luoghi santi”?
La Terra è un essere vivente e intelligente, che è fatto, come noi, di parti materiali e di parti più sottili, ma importantissime per la sua esistenza e per il sostegno che danno alla nostra vitalità ed alla nostra anima. Il nostro corpo è attraversato da una rete di invisibili centri vitali uniti da infiniti canali di energie. Quelli che le medicine orientali usano da millenni. E che la medicina occidentale ha dimenticato ma è ora costretta a riscoprire un po’ alla volta, se vuole smetterla di combinare disastri.
Nelle tradizioni orientali si chiamano “chakra” i centri, i vortici vitali, e “nadi” i canali energetici che li uniscono.
Uno dei tanti scenari sui quali si svolge il confronto è quello che può definirsi una vera e propria “lotta per i luoghi santi”. Cosa sono questi “luoghi santi”?
La Terra è un essere vivente e intelligente, che è fatto, come noi, di parti materiali e di parti più sottili, ma importantissime per la sua esistenza e per il sostegno che danno alla nostra vitalità ed alla nostra anima. Il nostro corpo è attraversato da una rete di invisibili centri vitali uniti da infiniti canali di energie. Quelli che le medicine orientali usano da millenni. E che la medicina occidentale ha dimenticato ma è ora costretta a riscoprire un po’ alla volta, se vuole smetterla di combinare disastri.
Nelle tradizioni orientali si chiamano “chakra” i centri, i vortici vitali, e “nadi” i canali energetici che li uniscono.
La terra funziona allo stesso modo. La crosta terrestre è costellata di
importantissimi “chakra” e “nadi”. Gli spiriti più avanzati
dell’umanità, gli “iniziati” di tutti i tempi hanno sempre avuto la
conoscenza, e spesso la visione, di questa geografia sottile, ma
fondamentale, della Terra. Grotte sacre, montagne sacre, foreste sacre,
laghi e fiumi sacri… E poi vari tipi di energie: positive, negative,
ambivalenti…
Lungo i canali e sui centri vitali sono sorti dolmen, menhir, cerchi di pietre, piramidi, templi, cattedrali… Erano e sono luoghi speciali, che favoriscono il contatto tra gli uomini e le dimensioni superiori.
Questa rete, in gran parte dimenticata negli ultimi secoli di materialismo, si sta ora riattivando, man mano che gli uomini risvegliandosi riscoprono le particolarità di certi luoghi. Questo sta già avvenendo in embrione, ma ben di più avverrà in futuro, quando sempre più uomini capiranno di avere a disposizione delle importanti reti di luoghi energetici di cui avvalersi per supportare la propria crescita spirituale. Dei luoghi capaci di riequilibrare l’aggressione portata alla natura umana dalle forze oscure attraverso i farmaci, l’alimentazione devitalizzata, i vortici di violenza e di odio, le droghe, la continua eccitazione dei sensi inferiori…
Una rete abbastanza intatta da aiutare l’uomo ad essere un libero creatore di situazioni nuove, belle, giuste, buone… frutto dell’amore.
Lungo i canali e sui centri vitali sono sorti dolmen, menhir, cerchi di pietre, piramidi, templi, cattedrali… Erano e sono luoghi speciali, che favoriscono il contatto tra gli uomini e le dimensioni superiori.
Questa rete, in gran parte dimenticata negli ultimi secoli di materialismo, si sta ora riattivando, man mano che gli uomini risvegliandosi riscoprono le particolarità di certi luoghi. Questo sta già avvenendo in embrione, ma ben di più avverrà in futuro, quando sempre più uomini capiranno di avere a disposizione delle importanti reti di luoghi energetici di cui avvalersi per supportare la propria crescita spirituale. Dei luoghi capaci di riequilibrare l’aggressione portata alla natura umana dalle forze oscure attraverso i farmaci, l’alimentazione devitalizzata, i vortici di violenza e di odio, le droghe, la continua eccitazione dei sensi inferiori…
Una rete abbastanza intatta da aiutare l’uomo ad essere un libero creatore di situazioni nuove, belle, giuste, buone… frutto dell’amore.
E allora
le forze oscure, quelle che vogliono ostacolare l’evoluzione interiore
del’umanità, cosa hanno deciso di fare? Sono partite per tempo a cercare
in tutti i modi di “spegnere”, di devitalizzare i chakra, di
sclerotizzare le arterie delle energie vitali per lo spirito.
Nessuno ne parla, ma questa aggressione è in corso da anni. Interventi
di tutti i tipi, con tonnellate di metallo, colate di cemento, gallerie,
prodotti sintetici “morti” e ostili, gallerie, deforestazioni, selve di
antenne, viadotti, perforazioni petrolifere, spesso appositamente
indirizzate per depotenziare e deformare la geografia sacra.
Vengono effettuati interventi per spegnere cattedrali, come Chartres o Santa Maria di Collemaggio, per annullare antichi luoghi di iniziazione. Vengono colpiti luoghi sacri naturali o costruiti dagli antichi iniziati. Viene persino usato il “martello” del turismo di massa per abbattere con folle inconsce e disattente il livello vibrazionale di certi luoghi, come le piramidi, le cattedrali gotiche, o i grandi templi… Una strategia composita e ben studiata.
I tre principali santuari dedicati a Michele: Mont Saint Michel (tra Normandia e Bretagna), Sacra di S. Michele in Val di Susa e Monte Sant'angelo sul Gargano
Luoghi sacri, luoghi di energie fortissime. Che gli antichi conoscevano e usavano e che gli uomini del “risveglio” torneranno ad usare.
Vengono effettuati interventi per spegnere cattedrali, come Chartres o Santa Maria di Collemaggio, per annullare antichi luoghi di iniziazione. Vengono colpiti luoghi sacri naturali o costruiti dagli antichi iniziati. Viene persino usato il “martello” del turismo di massa per abbattere con folle inconsce e disattente il livello vibrazionale di certi luoghi, come le piramidi, le cattedrali gotiche, o i grandi templi… Una strategia composita e ben studiata.
I tre principali santuari dedicati a Michele: Mont Saint Michel (tra Normandia e Bretagna), Sacra di S. Michele in Val di Susa e Monte Sant'angelo sul Gargano
Luoghi sacri, luoghi di energie fortissime. Che gli antichi conoscevano e usavano e che gli uomini del “risveglio” torneranno ad usare.
E proprio quella spiritualità che nella
tradizione ebraico-cristiana si chiama Michele, che prima si è chiamata
Mercurio, Hermes, Toth…, è lo spirito guida dell’operazione “risvegli”.
Ma vediamo meglio cosa significa questo discorso di Michele in Val di Susa.
La crosta terrestre ha nelle sue profondità delle forze enormi,
concentrate in certi luoghi, che gli antichi conoscevano bene e
chiamavano forze della Dea Madre, della Madre Terra. Statue femminili
nere, adorate in caverne o cripte, la rappresentavano: raffigurazioni
sacre di tante divinità tra cui l’egizia Iside, e poi le madonne nere
cristiane. A sancire l’alleanza positiva tra uomini e queste forze. Ma
gli antichi le chiamavano anche forze del “drago”, facendo riferimento
al fatto che erano forze enormi, ma “selvagge”, utilizzabili sia per il
bene che per il male, a seconda delle intenzioni umane.
In epoche
antiche gruppi di iniziati ispirati dal mondo spirituale decisero che
per un lungo tratto dell’evoluzione umana bisognava che certe forze del
drago di un importante asse energetico europeo fossero equilibrate,
tenute sotto controllo e rivolte al bene. E che di questo equilibrio
positivo si giovassero le popolazioni europee.
Questo il motivo per
cui degli edifici speciali, costruiti e “attivati” in modo del tutto
particolare, furono eretti sopra montagne sacre piene di forze del
drago, talvolta oscure. Santuari di Michele, che nella sua funzione
tipica “tiene a bada le forze del drago”, per usarle in positivo e per
lasciare liberi gli uomini di evolversi. Questo illustrano i quadri e le
statue di San Michele.
Il chakra centrale della Val di Susa non è fatto solamente del monte dove è posta la Sacra , ma di una serie di altri rilievi carichi di forze importanti, trai quali uno in particolare assume un ruolo centrale nella geografia sacra: il monte Musinè (asinello in dialetto).
Il chakra centrale della Val di Susa non è fatto solamente del monte dove è posta la Sacra , ma di una serie di altri rilievi carichi di forze importanti, trai quali uno in particolare assume un ruolo centrale nella geografia sacra: il monte Musinè (asinello in dialetto).
E’ un luogo dalle energie
fortissime, uno dei principali in Europa. Le forze spirituali del drago
hanno conformato un sottosuolo pieno di energie enormi, selvagge, che si
manifestano in conformazioni rocciose insolite e piene di materiali
“forti”, nocivi se liberati. Che sono la manifestazione di forse
spirituali altrettanto nocive su altri piani. Ma il monte è anche
un’antenna volta verso incredibili energie positive cosmiche. Da sempre
apparizioni continue di luminescenze colorate, globi luminosi… Luogo di
leggende di maghi e di draghi d’oro, di riti e di graffiti misteriosi
fin dall’antichità più remota. Luogo di avvistamenti “ufo” tra i più
citati, fin dai tempi pionieristici di Kolosimo. Persino la vegetazione
che vi cresce è differente da tutto il resto della zona.
E’ il punto focale che probabilmente più di ogni altro ha creato quella base energetico-spirituale che ha fatto di Torino la città esoterica per eccellenza, nel bene e nel male. Come è tipico delle forze del drago…
Una zona fortissima quindi, al centro di un asse europeo spirituale fondamentale, forse il principale. Tenuta in equilibrio per secoli dalla spiritualità rappresentata da Michele, con le forze del drago domate e sepolte nel sottosuolo, in attesa della grande epoca dei “risvegli”.
E’ il punto focale che probabilmente più di ogni altro ha creato quella base energetico-spirituale che ha fatto di Torino la città esoterica per eccellenza, nel bene e nel male. Come è tipico delle forze del drago…
Una zona fortissima quindi, al centro di un asse europeo spirituale fondamentale, forse il principale. Tenuta in equilibrio per secoli dalla spiritualità rappresentata da Michele, con le forze del drago domate e sepolte nel sottosuolo, in attesa della grande epoca dei “risvegli”.
E allora le forze oscure, quelle di altissimo livello nelle piramidi del Male, cosa hanno pensato di fare?
Hanno mosso le loro forze mercenarie, dai livelli locali fino a quelli centrali europei, per una operazione strategica. Un progetto mirante ad alterare antichi equilibri per renderli inutilizzabili a fini positivi: scavare una enorme galleria nelle viscere della montagna sacra, per sconvolgere il “chakra” Musinè, portando alla luce forze oscure e potenti dalle profondità della Terra. Per liberarle dall’influsso positivo delle correnti cosmiche e della vicina presenza benefica della Sacra di San Michele. E poi affondare ulteriormente il bisturi di morte scavando un percorso di distruzione sul “nadi” che punta a Mont Saint Michel.
E’ il tentativo di portare un colpo al cuore della geografia sacra europea. Tale da appesantire le atmosfere psichiche, creare una cappa di piombo in una vasta zona del nostro continente: il tentativo di creare un vero e proprio “infarto” nella circolazione delle energie a disposizione di tutti noi per i nostri risvegli.
Hanno mosso le loro forze mercenarie, dai livelli locali fino a quelli centrali europei, per una operazione strategica. Un progetto mirante ad alterare antichi equilibri per renderli inutilizzabili a fini positivi: scavare una enorme galleria nelle viscere della montagna sacra, per sconvolgere il “chakra” Musinè, portando alla luce forze oscure e potenti dalle profondità della Terra. Per liberarle dall’influsso positivo delle correnti cosmiche e della vicina presenza benefica della Sacra di San Michele. E poi affondare ulteriormente il bisturi di morte scavando un percorso di distruzione sul “nadi” che punta a Mont Saint Michel.
E’ il tentativo di portare un colpo al cuore della geografia sacra europea. Tale da appesantire le atmosfere psichiche, creare una cappa di piombo in una vasta zona del nostro continente: il tentativo di creare un vero e proprio “infarto” nella circolazione delle energie a disposizione di tutti noi per i nostri risvegli.
L’operazione è così importante che tutti i terminali politici,
economici, finanziari e mediatici, dei poteri oscuri sono compatti nel
sostenerla. Anche se la popolazione locale è solidale nel respingerla.
Lo fa per la propria salute, messa a rischio dall’uranio e dall’amianto
che verranno portati in superficie, lo fa per salvare una natura già
tanto colpita nel passato. Lo fa perché il cuore dei valligiani, che è
inconsciamente in contatto con la realtà spirituale delle cose, sa molto
meglio della mente che bisogna resistere, opporsi con fermezza ed
energia all’aggressione spirituale. E che bisogna farlo in modo consono
alla nuova coscienza che si risveglia e si sviluppa: con la verità e la
non violenza.
Rispondere con la verità e la non violenza alla
menzogna manipolatoria ed alla violenza del fronte compatto che vuole
sacrificarli: un fronte di poveri schiavi dei poteri oscuri, che hanno
venduto pezzi della propria coscienza in cambio di tanti o pochi
spiccioli, di grandi, ma anche di piccolissime poltrone.
MONT SAINT MICHEL (FRANCIA)
SACRA DI SAN MICHELE (PIEMONTE)
SANTUARIO DI SAN MICHELE A MONTE SANT’ ANGELO (PUGLIA).
Nell'immagine sottostante invece abbiamo la linea completa ovvero le Enormi ley Lines che attraversano l'Europa, come
la linea dell’Arcangelo Michele che da S. Michel Moint in Cornovaglia,
tocca Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele nella valle
di Susa, il santuario pugliese di Monte S. Angelo, quello dell'isola di
Simi per terminare nel Sinai.
Letteralmente piste diritte, costituiscono una rete di tracciati che uniscono luoghi ad alta energia distanti anche centinaia di chilometri. Alfred Watkins e William Lewis scoprirono alcune linee, le più importanti uniscono Carnac in Francia, con Karnak in Egitto passando per il centro di Lione e per i Fori Imperiali a Roma. Importante anche quella che unisce Mont Saint Michel in Normandia con Monte Sant'Angelo in Puglia passando per la Sacra di san Michele in Piemonte.
Letteralmente piste diritte, costituiscono una rete di tracciati che uniscono luoghi ad alta energia distanti anche centinaia di chilometri. Alfred Watkins e William Lewis scoprirono alcune linee, le più importanti uniscono Carnac in Francia, con Karnak in Egitto passando per il centro di Lione e per i Fori Imperiali a Roma. Importante anche quella che unisce Mont Saint Michel in Normandia con Monte Sant'Angelo in Puglia passando per la Sacra di san Michele in Piemonte.
Ciao, se vi interessa c'è un link con i riferimenti a tutti luoghi segnati in questa cartina, che ho creato proprio per il post. http://www.cittadiluce.net/ley-line-arcangelo-michele-t140.html?hilit=ley%20line#p1090
RispondiEliminaGrazie per l'aggiunta
Eliminahttp://www.cavernacosmica.com/arcangelo-gabriele/
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