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domenica 4 agosto 2013

ASTROTEOLOGIA E AUTOTRASCENDENZA: SATURNO ED IL DIAVOLO, URANO E LUCIFERO




Lucifero non è il Diavolo come molti credono, Lucifero è La Stella, Arcano Maggiore XVII; Satana, Il Diavolo invece è l'Arcano Maggiore XV. Lucifero è simboleggiato dalla stella a otto punte, mentre il Diavolo dalla stella a cinque punte rovesciata. Lucifero è l'Acquario, il Diavolo è il Capricorno. Lucifero è dominato da Urano, il Diavolo da Saturno. Essi rappresentano il capovolgimento del fenomeno creativo femminile del Cancro, Arcano Maggiore VII, Il Carro, e del fenomeno creativo maschile del Leone, Arcano Maggiore XI, La Forza. 


IL RISVEGLIO DELL'INDIVIDUO SUL PIANETA TERRA DIPENDE DALLA COSCIENZA DI SE'



Articolo creato da Alexander Einar Verdoux



Col Diavolo si compie prima la divisione, e la discriminazione tra materia e spirito, ciò che è impermanente e ciò che è eterno (viveka, principio fondamentale tantrico advaita vedanta), e poi la trascendenza; con Lucifero invece agisce la rinascita del Sole dall'ombra, nell'illuminazione.
In Lucifero agisce l'energia simbolica contenuta nell'Arcano Maggiore 0, Il Matto, mentre nel Diavolo agisce l'energia simbolica contenuta nell'Arcano Maggiore XXI, Il Mondo, che rispettivamente sono la prima e l'ultima carta dei tarocchi tra gli Arcani Maggiori. Nel Carro agisce l'energia simbolica della carta numero II, la Papessa (con la Torah sulle gambe, la Legge Divina, tra Boaz e Yakin, colonne del Tempio in cui risiede il Tempo, Cronos, Saturno), mentre ne La Forza (essere padroni dei propri istinti animali) agisce l'energia simbolica della carta numero XIX, Il Sole. Il discorso è ben più articolato.

Su internet si tende a parlare molto di esoterismo senza studiarlo, e così si arriva a conclusioni affrettate, superficiali e fondamentalmente errate. Moltissime persone non hanno capito nulla del simbolismo di Lucifero.




Quello dei Gesuiti non è Lucifero (Urano, che simboleggia l'alto valore dell'intelligenza creativa, fenomeno di rinascita dall'inverno alla primavera, dall'inferno all'eden), ma i Gesuiti considerano Saturno, e neanche nella sua totale simbologia, ma unicamente nella condizione di "colui che attrae, divide, e governa", è simbolo di magnetismo, ed insieme alla luna ha un potere astronomico rilevante sulla crescita e morte di tutte le piante, e inoltre è pianeta da studiare a fondo per comprendere i momenti della vita dell'individuo all'interno dei quali avverranno le più dure prove esistenziali. Ciò accade quando il suo transito rientra nella costellazione della carta natale personale, che mediamente avviene ogni 29 anni, ma considerando i suoi moti retrogradi può accadere anche in modo anomalo ogni 24 o 34 anni a seconda dei casi specifici di ogni persona. La simbologia di Saturno non è negativa o positiva, di fatto solo una cosa è certa, Saturno i greci l'hanno identificato come Cronos, il Tempo, e questo perchè studiarne i moti astrologici ed astronomici ti conduce a comprende le più importanti questioni esistenziali sulla vita di ogni creatura sul pianeta Terra, chi conosce Cronos e ne fa dominio, ha in mano il potere di dominare la Terra (Il Mondo, Carta XXI). 



Io vi consiglio di studiare, perchè chi ci governa l'ha già fatto e ci domina per impedirci di trascendere, Saturno è colui che conduce alla trascendenza, e se non lo fate voi con la vostra purezza, lo faranno loro con la loro putridità; non otterranno il nirvana, ma ottengono la morte nostra ed è di quello che si nutrono. Chi ha in mano il tempo ha in mano ogni cosa in questa dimensione, e se non impariamo a diventare padroni del nostro tempo individuale attraverso una seria disciplina della mente fondata su archetipi, rituali, simboli, e pensieri e parole ed azioni consapevoli, nell'auto-iniziazione simboleggiata dal Matto, Il Matto dei potenti avrà di che ridere della stupidità umana che vede intorno, e compierà le sue follie in mano di chi non gioca all'amore, ma alla Morte, e la Morte è la carta numero XIII, quella dello Scorpione, che nei simboli del serpente e dell'aquila rappresenta il fenomeno di trasformazione, rinascita, della trasmutazione alchemica attraverso il percorso di V.I.T.R.I.O.L.V.M. (Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem Veram Medicinam, che significa “Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta che è la vera medicina”, praticamente la scoperta della pietra filosofale) e del Solve Et Coagula. Il Principio alchemico di Igne Natura Renovatur Integra avviene in Lucifero. Bisogna SvegliarSi. L'Era dell'Acquario E' Ora, Adesso.


Il Matto nel suo simbolismo contiene gli archetipi quali: Inizio, Libertà, Innocenza, Entusiasmo, Fede, Spontaneità. Essere coscienti di essere cristici, divini, Sat-cit-ānanda (Verità-Coscienza-Beatitudine), cioè come l'essenza del Sè Divino o Paramātmā, che vive attraverso l'eterno, immutabile, infinito Ātmā in ogni jīvātmā (individuo cosciente di Sè). La carta dei tarocchi numero 0 parla, ed afferma simbolicamente: Sta attento a dove cammini, fa molta attenzione, sii cosciente dei tuoi passi, uno ad uno. Il cane che ti segue è lì per avvisarti di un pericolo imminente, cerca di farti riflettere prima che tu faccia un passo falso e commetta un errore. Sei prossimo ad un nuovo inizio, verso le infinite possibilità, e sta a te scegliere. Agisci con osservazione, attenzione, riflessione e circospezione. La Coscienza Superiore si manifesta in: intenzione, attenzione e amore, quindi Volontà, Presenza e Essere. Per raggiungerla bisogna cominciare a salire il piolo della consapevolezza, che è composta da quattro scalini principali, attraverso i quali si acquisisce la consapevolezza della verità: dalle credenze passiamo al pensiero, e in seguito al sapere che ci porta alla fede. Nell'Infinito vi sono le tre forme dell'Io: l'Ego inferiore, l'Ego animico e l'Ego divino o Superiore (il Sè).
Superate le credenze, Presenti nelle forme di Pensiero, osservatori di se stessi e del Tutto, si accede ad una sfera di prospettiva più ampia, dove il sapere si manifesta attraverso i passaggi di: percepire, capire, afferrare e comprendere. Di seguito si entra nella sfera ancora più ampia della consapevolezza, che è l'intuito, cioè la prospettiva più interiore del mondo esteriore, e quindi cominciano a manifestarsi presagi, premonizioni e sensazioni immediate di verità.
 
Perchè ciò si realizzi bisogna affidarsi alla Fede e lasciarsi andare, cadendo giù dal piolo delle credenze e pensieri dell'ego inferiore, pronti a capovolgere la prospettiva in qualcosa di superiore. Lasciandoci cadere, cominceremo a volare, entrando così nella dimensione della Quiete e della Consapevolezza. Saremo coscienti della sfera del corpo, della sfera emozionale, di quella del pensiero e anche di quella del Infinito e sterminato Mondo Manifesto, vivendo nella prospettiva di quello Immanifesto come osservatori di un universo in continuum divenire che trascende lo spazio/tempo in un continuum Presente composto di dinamiche caotiche nelle danze fedeli alle molteplici facce dell'Amore.



 

"Il Matto è una persona giovane, vestita di stracci, che cammina verso l'orlo di un precipizio. La sua testa è rivolta verso l'alto, le braccia allargate. Porta con sé un fagotto appeso all'estremità di un bastone. Nella mano sinistra tiene un fiore bianco. Il sole splende sopra di lui, e un cagnolino bianco lo accompagna. La carta rappresenta un individuo che sta per iniziare qualcosa di nuovo che potrebbe portarlo ovunque. L'innocenza e la freschezza del suo atteggiamento lo metteranno al riparo da possibili pericoli. La scelta di buttarsi in qualcosa di nuovo non è dettata dalla ragione, ma piuttosto dall'istinto e dallo Spirito che lo guida. Sii spontaneo. Lasciati andare. Ricomincia da capo. Affronta il problema con una mente aperta. Lasciati alle spalle il passato. Abbandona la logica e segui l'intuizione. Non prenderti troppo sul serio. Agisci 'di pancia'. Non ti curare di quello che pensa la gente. Ritrova l'innocenza. Abbi fiducia nel futuro. Buttati. Gioisci del momento presente. Segui il Sentiero del tuo cuore. Fai solo quello che ti entusiasma. Metti da parte le preoccupazioni. Fidati dell'istinto. Sii fiero della tua unicità. Sii originale. Pensa in modo diverso da tutti gli altri. Accetta la tua follia. Quello che la gente pensa di te non è affar tuo. "
 

http://www.leggere-i-tarocchi-per-crescere.com/

 

Urano (Il Matto), energia dominante in Lucifero rappresenta la forza di volontà, la svolta, il taglio netto, il mutamento irrevocabile, l'intuizione, la sperimentazione, la realizzazione concreta, l'ispirazione improvvisa, il lampo di genio, l'apertura a tutto ciò che è nuovo, sconosciuto e inusuale. Saturno lo uccide perchè egli a sua volta uccideva ogni suo figlio, così poi Saturno lo usurpa e dopo aver fatto figli comincia a mangiarseli staccando loro la testa, simbolo del suo dominio sulla mente e su tutto ciò che è prigioniero del tempo e della materia.
Infatti l'Acquario è il segno zodiacale che per antonomasia simboleggia ciò che rinnova, ma non perchè trasforma come l'altro segno fisso Scorpione, ma esso distrugge il vecchio per lasciare spazio al nuovo. Infatti il segno dell'Acquario cade nel bel mezzo dell'inverno, dove la natura muore, pronta tra i Pesci (distribuzione della dualità nelle profonde acque dell'essenza della vita) e l'Ariete di rinascere (energia di Marte). 





"Triade della Trasformazione e dell'Auto-Trascendenza: I tre pianeti trans-Saturniani (Urano, Nettuno e Plutone) sono simbolici del sacro processo della Trasformazione e dell'Auto-Trascendenza, un processo che rende la persona più che umana, ma un individuo completo ed integrato. Tale persona diviene consapevole del proprio ruolo e funzione nello schema universale delle cose ed in armonia con gli universi minori che compongono il suo stesso corpo. Tale processo si compone di una data sequenza e di uno specifico ordine ed è capace di condurre l'individuo ad una modificazione del suo piano cosciente, idealmente in armonia con il Tutto. [..] "Urano, il Maestro delle Trasformazioni: E' la spinta Uraniana che porta l'individuo al di là del tranquillo, sicuro e familiare reame della vita convenzionale così come definita da Saturno. Ciò potrebbe avvenire al di là della consapevolezza e del controllo conscio dell'individuo. E' spesso un'esperienza devastante e sorprendente, in grado di lasciare la persona temporaneamente disorientata. L'individuo può rimanere scioccato dal fatto che vi è di più oltre il tradizionale stile di vita, che esiste qualcosa di più grande dell'Ego individuale. Tale prima fase, il primo passo del processo che trasformerà l'individuo in qualcosa di più grande può avvenire in numerosi modi (scontentezza riguardo i valori tradizionali, esperienze psichedeliche o consimili o pura necessità interiore di trasformazione). In ogni caso, esso rappresenta il primo passo, di una serie di lunghi passi, ed è tuttavia il passo essenziale, da ripetere all'infinito, o, almeno, fino a quando l'individuo stesso abbia raggiunto la sede dell'eterna vita del sè. Tali nuove esperienze promosse da Urano vengono prontamente assorbite da Saturno e dalla Luna e nel tempo assimilate da Giove nella grande fabbrica della cultura. In ogni caso, l'individuo trasformato da Urano, e successivamente da Nettuno e da Plutone, vive al di là di tutte le culture, pur realizzando che la cultura ha un ruolo nell'evoluzione della sua personalità e nell'evoluzione dell'umanità in genere. Tale processo una volta avviato è destinato a non interrompersi mai, dato che ogni volta che una barriera viene superata, un'altra barriera è scoperta, che copre uno spazio più ampio, ma comunque una barriera. Tale individuo tende quindi ad espandere costantemente il suo reame di integrazione, ma il suo Io nen è più lì nel senso comune del termine. C'è sì coscienza individuale, ma non la comune coscienza centrata sull'Ego. La persona trasformata da questi tre pianeti apparirà spesso come un estremista alle altre persone, dato che queste ultime sono ancora fissate a modelli convenzionali di esistenza e non sono abituati a veder una persona completa che vive come un individuo integrato. Saturno, in questo caso, agisce come continuo costruttore di barriere che successivamente tocca ad Urano abbattere, barriere che diventano sempre più ampie. E' appunto in questa maniera che Saturno ed Urano sono in costante competizione l'uno con l'altro in una corsa senza fine ma non senza senso. La corsa potrebbe non finire mai, ma i partecipanti diventano più grandi, crescono durante tale processo." 

- Michael R. Meyer
( http://www.khaldea.com/mrm_bio.shtml )


Cristo muore nel Capricorno (Saturno, Diavolo) e rinasce (Lucifero) in Acquario, 3 giorni dopo, ricordate? Tre giorni è in verità simbolo di tre decadi, in astroteologia questo corrisponde ai 30°, ovvero l'ampiezza di un segno zodiacale nella ruota del Sistema galattico in cui viviamo delle 12 costellazioni. Cristo rinasce nell'Acquario, Lucifero è il Cristo che risorge, altrochè Diavolo.

Consiglio la visione di questi video:


1) Urano: http://www.youtube.com/watch?v=G7f1nuwRq_E
2) Saturno: http://www.youtube.com/watch?v=MS9D9CzwPQU


E la lettura di questo libro, non ne troverete di migliori sul mercato, è di Liz Greene, nota psicoastrologa, coadiuva lo studio delle stelle all'approccio psicanalitico di Carl Gustav Jung.
( "Saturno" di Liz Greene: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__saturno.php )


Siate Ciò Che Siete e fategli il culo a questa feccia che ci governa!
Grazie.
 

Alexander Einar Verdoux

8 commenti:

  1. interessante, io sono nato sotto il segno dei pesci ascendente scorpione col pianeta plutone congiunto al ascendente scorpione e ho la luna al contrario al mio segno dei pesci quindi nella vergine. sono un tipo duro e trovo molto interesse a leggere i libri di scienze occulte la migliore delle scienze .,nella bibbia ad esempio non trovo nulla di interessante io leggo psicologia nera,il paradiso perduto di milton,magia nera il libro rosso sarà che sono uno scorpione in ascendente che trovo interesse nei libri occulti il mio scorpione predomina sempre e cmq forza.

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  2. so sempre io il pesci scorpione io ho lo stellium nel capricorno con Urano Saturno Marte e nettuno stellium di 4 pianeti .

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  3. Saturno è forse il pianeta più temuto del Sistema Solare. La sua fama di “malefico” deriva da un’astrologia superficiale e presuntuosa che ha erroneamente alimentato e diffuso l’idea che gli astri influenzino gli eventi terreni, mentre così non è. La disposizione di pianeti e stelle nel cielo è piuttosto una rappresentazione di ciò che accade sul piano materiale, ovvero sulla Terra, e la posizione di Saturno nel momento della nostra nascita esprime i limiti, le difficoltà, i sacrifici, le rinunce, la fatica e le responsabilità che l’Anima ha scelto di affrontare per compiere il suo destino: un fardello pesante, senza dubbio, ma anche infinitamente carico di possibilità evolutive. Si sente parlare spesso degli aspetti di Saturno al Sole di nascita (il Segno zodiacale) e all’Ascendente o agli altri pianeti, soprattutto quelli personali (Mercurio, Venere, Marte e Giove), ma molto significativi, soprattutto in chiave karmica, sono anche gli aspetti che Saturno fa con se stesso, cioè alla posizione che aveva nel momento della nostra nascita.

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  4. Con i suoi transiti, Saturno ci costringe a fare i conti con la lezione karmica che ci siamo scelti: il Signore degli Anelli sa bene che ci chiede molto, ma è anche pronto a ricompensarci con trasformazioni necessarie, pur se dolorose, e risultati duraturi funzionali alla nostra evoluzione. Con Saturno possiamo imparare molto, e se ci rifiutiamo di farlo, la vita insisterà, mettendoci di fronte agli eventi “nefasti” a cui è dovuta la sua fama di malefico. Certo, il suo lavoro implica ildesiderio di evolversi. Molto spesso, non siamo disposti a metterci in discussione, e a vedere e riconoscere i nostri comportamenti disfunzionali, gli errori commessi e le responsabilità cui sfuggiamo, rifiutando così di apprendere le lezioni impartite da Saturno. Esso ci vuole individui differenziati dalla massa, ci chiede di lasciare andare schemi e modelli comuni e convenzionali per esprimere l’unicità che contraddistingue ogni essere umano ed essere così in armonia con la parte più profonda di noi stessi.
    Non è quindi Saturno la causa della sofferenza spesso associata ai suoi transiti, quanto la nostra resistenza alla comprensione delle lezioni che ci impartisce e ai cambiamenti che ci chiede di attuare.

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  5. Saturno impiega circa 29 anni e mezzo per compiere un intero ciclo di rivoluzione, e questo è quindi il tempo che impiega nel corso della vita di un individuo, per tornare alla posizione natale. Questo significa che ogni sette anni circa fa un aspetto dissonante con se stesso, che coincide con un periodo critico, ma proprio per questo utile per prendere coscienza di quello che deve essere cambiato e per lasciare andare i condizionamenti karmici. C’è anche da tenere presente che i transiti iniziano ad attivarsi un po’ prima e terminano oltre il passaggio esatto al grado, in un fluido avvicendarsi di eventi e stati d’animo.
    All’età di 7 anni si ha la prima quadratura (crescente), a 14 anni Saturno si oppone a se stesso, per tornare in posizione di quadratura (calante) a 21 anni. A 28 anni, Saturno torna in posizione radix, cioè congiunto a se stesso. Sono tutte tappe fondamentali della crescita di un individuo, dai primi anni della scuola, all’adolescenza, alla maggiore età, fino al momento in cui ci si dovrebbe affrancare dalla famiglia di origine e affacciarsi al mondo del lavoro. Il ciclo riparte, con la successiva quadratura crescente a 35 anni, l’opposizione a 42 e la quadratura calante dei 49 anni. A 56, si ricongiunge a se stesso. E poi ancora, il ciclo ricomincia, scandendo il tempo di 7 anni in 7 anni.

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  6. Ovviamente, Saturno forma anche aspetti positivi, di sestile e di trigono a se stesso, che corrispondono a momenti di concretizzazione e stabilità, conseguenti o preparatori al gran lavoro psicologico richiesto dai transiti più difficili.
    Particolarmente critica è l’opposizione che si verifica tra i 40 e i 43 anni, poiché in quello stesso periodo si ha l’opposizione di Urano a se stesso, che equivale al passaggio dal Karma al Dharma, cioè all’ingresso nella seconda parte della vita: si inizia a seminare karma per la vita futura e, se si è imparato dagli errori commessi, ci si libera dai condizionamenti delle vite passate. Se questa fase non porta a una effettiva evoluzione, Saturno offre una prova d’appello verso i 50 anni, con la seconda quadratura calante, momento cruciale di bilanci nella vita di uomini e donne. Ognuno di questi passaggi è in realtà una grande occasione: spesso, si tratta di momenti in cui si rimettono in discussione valori e relazioni che sembravano incrollabili, proprio perché ci si rende conto che qualcosa nel profondo è cambiato e si trova il coraggio di affermare se stessi, in armonia col progetto evolutivo della propria anima.
    Nel compiere il suo ciclo, Saturno attraversa tutte le case del nostro tema natale. Di seguito ho sintetizzato l’effetto di Saturno nelle singole case e i problemi che possono manifestarsi. Resta inteso che Saturno può fare il suo lavoro solo se l’individuo comprende la lezione e integra i principi espressi dagli eventi che apparentemente subisce.

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  7. pesci ascendente scorpione sono occultista amo l esoterismo ricercatore curioso

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