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lunedì 2 settembre 2019

ALIMENTAZIONE A BASE DI CIBI ANIMALI E MALATTIE AUTOIMMUNI

Le malattie autoimmuni consistono in una reazione del sistema immunitario diretta contro qualche parte dello stesso organismo, il risultato è la perdita progressiva delle funzioni fisiche o mentali. Ci sono circa 40 tipi di malattie autoimmuni, le più comuni sono: il diabete di tipo 1, la sclerosi multipla, l'artrite reumatoide, l'ipertiroidismo o ipotiroidismo, l'infiammazione dei reni e dei muscoli.


Tutti gli organi possono essere il bersaglio dell'attacco e della distruzione da parte del sistema immunitario. Circa il 3% degli americani soffre di una o più di queste malattie invalidanti, si tratta di ben 8.5 milioni di persone, alcune stime arrivano a 12-13 milioni e ogni anno si aggiungono a queste cifre altre 250000 persone cui viene diagnosticata la malattia. Una volta che è iniziato l'attacco agli organi, il danno progredisce e non è irreversibile in alcun modo che la medicina tradizionale conosca, l'unico rimedio consiste nella somministrazione di farmaci che inibiscono l'attività del sistema immunitario, ma questi farmaci hanno molti effetti collaterali sull' intero organismo, spesso piuttosto gravi.
 
Una Testimone: Già da molto giovane mi dissero che sarei diventata diabetica, mi venne prescritta una dose molto bassa di farmaco che i dottori chiamavano dose da bambino, la dose però divento molto alta già nel giro di un anno e mezzo, prendevo così tanti farmaci, mi annebbiavano la mente, il cervello, non potevo affrontarlo, non volevo vivere così, ho scritto al mio medico una lettera dicendogli che al posto delle medicine avrei cercato qualcuno che ne sapesse abbastanza di alimentazione e volesse provare ad aiutarmi, il dottore mi ha risposto: "beh se non segui le cure perderai la tua assicurazione sanitaria". 
 
Come può accadere che, mangiando tessuti animali, il sistema immunitario venga stimolato ad attaccare il nostro stesso corpo, molte delle proteine che si trovano negli animali sono simili a quelle che si trovano nei tessuti umani. Durante la digestione alcune di queste proteine entrano in circolo senza venire scisse nei loro componenti di base, queste proteine vengono perciò considerate degli aggressori ed attaccate dal nostro sistema immunitario che le distrugge, ma siccome sono molto simili ai nostri stessi tessuti, l'organismo inizia ad attaccare e a distruggere anche i propri tessuti. La proteina che si trova nel latte di mucca, somiglia alle proteine contenute nelle cellule del pancreas adibite alla produzione di insulina, dovendo eliminare la proteina estranea del latte di mucca, il nostro organismo distrugge anche le cellule produttrici di insulina, ciò significa che per il resto della vita, chi ne è colpito, quasi sempre un bambino, soffrirà di diabete di tipo 1 e avrà bisogno tutti i giorni di ripetute iniezioni di insulina e di una dieta rigidamente controllata.
 
T. Colin Campbell: E questo dura tutta la vita è una malattia devastante, davvero devastante.
 
In Finlandia si consuma la maggior quantità di latte al mondo, ogni anno bambini e ragazzi fino ai 14 anni bevono in media 200 litri di latte ciascuno o assumono l'equivalente in prodotti caseari, il risultato è che il diabete di tipo 1 è 36 volte più diffuso in Finlandia rispetto al Giappone, dove il consumo di latticini è il più basso al mondo. Oggi, negli Stati Uniti, una persona su 13 soffre di diabete. Il Centro per il controllo delle malattie, negli Stati Uniti, ha previsto che un bambino caucasico su tre e un ispanico o nero americano su due, tra quelli nati nel 2000, si ammaleranno di diabete in un qualunque momento della loro vita, la buona notizia è che il diabete può regredire o almeno se ne può rallentare la progressione attraverso una dieta vegetariana stretta che escluda i latticini.
 
Neal Barnard: Abbiamo recentemente condotto una ricerca su un gruppo di diabetici, i partecipanti alla sperimentazione sono stati assegnati ad un gruppo di controllo che seguiva una dieta standard, per diabetici, usata da molto tempo e che include carne e latticini ma limita i carboidrati al gruppo sperimentale, a questi ultimi è stata fatta seguire una dieta totalmente vegan, senza prodotti animali, con un basso consumo di olio, e l'esclusione di cibi contenenti dolci, senza però alcun limite per i cibi amidacei che apportano carboidrati nella forma più salutare, bene, i risultati sono stati eccezionali, le persone che hanno seguito la dieta vegan hanno ottenuto migliori risultati delle altre, siamo dunque convinti di quanto sia evidente che la migliore dieta per i diabetici sia una dieta vegan a basso contenuto di grassi. 
 
Una Testimone: Non sapevo quali sarebbero stati gli effetti sul mio corpo se avessi eliminato i prodotti animali e latticini, ho perso peso e sto continuando a dimagrire, il mio medico è così soddisfatto che mi ha detto che entro sei mesi potrei smettere di prendere le medicine, compresi i farmaci per la pressione alta, quelli per il colesterolo e il diabete.

Tratto dal documentario "Un Equilibrio Delicato


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