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venerdì 18 novembre 2022

15 OTTIMI MOTIVI PER SMETTERE DI MANGIARE CIBI ANIMALI

 


Eccovi elencati 15 validi motivi per smettere di assumere cibi di origine animale.


1 Ammine eterocicliche (HCA): sono sostanze che si formano durante la cottura di ogni tipo di carne, pesce e uova e sono altamente cancerogene. Più alta è la temperatura e più se ne formano.

2 Aldeide Malonica: Sostanza derivata dall'ossidazione dei grassi animali. Aumenta durante la putrefazione (quindi già presente prima di essa) e durante la cottura (soprattutto alla griglia). Ha effetti tossici, mutageni e cancerogeni. Presente in ogni tipo di carne, pesce, uova e formaggi.

3 Mixed Function Oxidase: sono enzimi contenuti nelle cellule che trasformano le sostanze chimiche tossiche ingerite coi cibi in sostanze innocue. Questa funzione si attiva soltanto con le proteine vegetali. Quando si assumono proteine animali questo sistema di difesa ci si rivolta contro, trasformando queste sostanze in cellule cancerose.

4 Fattori di crescita IGF e IGF1: sono ormoni contenuti nei cibi animali quali: carne, pesce, uova e latticini e provocano diversi tipi di cancro, soprattutto cancro al colon.

5 Malattie autoimmuni: vengono scatenate dalla somiglianza delle proteine animali con alcune cellule del nostro organismo, che vengono erroneamente attaccate e distrutte provocando una serie di malattie autoimmuni tra le quali il diabete e la sclerosi multipla.

6 Batteri da putrefazione e PH: il nostro organismo non è concepito per digerire cadaveri di animali o pesce perché abbiamo un intestino troppo lungo, sangue ed enzimi inadatti alla digestione di questi cibi che vanno in putrefazione molto prima di essere digeriti, infettando l'organismo con miliardi di batteri tossici (tra i quali il resistentissimo CC 398) e alterando il PH corporeo e questo rende l'organismo l'ambiente ideale per lo sviluppo del cancro e di altre gravi patologie.

7 Antibiotici, steroidi e mangimi OGM: oltre ai danni elencati sopra abbiamo una vasta gamma di antibiotici clinici e sub-clinici e altre sostanze che aumentano ulteriormente i rischi per la salute umana.

8 Grassi saturi: i grassi animali sono la prima causa di morte da cibi animali. Essi provocano: infarto, embolie, trombosi e ictus

9 Caseina: i latticini contengono una gran quantità di proteine e l'87% di queste proteine è la caseina, la proteina più cancerogena del regno animale (per l'uomo).

10 Osteoporosi: il calcio contenuto nei latticini a lungo andare blocca in modo irreversibile la formazione di calcio nelle ossa provocando l'osteoporosi. Inoltre l'alterazione del PH corporeo dovuta ai cibi animali costringe l'organismo a sottrarre calcio alle ossa nel tentativo di alcalinizzare.

11 Vitamina D: Le proteine animali bloccano la conversione della vitamina D nella sua forma attiva, bassi livelli di vitamina D possono indurre: cancro alla prostata, alla mammella, al colon, osteoporosi, malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1 e molte altre. 

Da considerare anche il benzopirene che si forma durante la cottura dei cibi e altri danni non elencati.

(Le persone con sangue del gruppo zero non sono immuni ai danni sopra elencati.)


Danni indiretti

12 Sofferenza e morte per miliardi di animali: si stima che ogni anno nel mondo vengano torturati e uccisi 170 miliardi di animali, senza contare le uccisioni domestiche i pesci, gli uccelli, gli animali da pelliccia e da laboratorio (mettendoli in conto si supererebbero i 1300 miliardi all'anno).

13 Disboscamento: i danni ambientali dovuti agli allevamenti animali sono giganteschi e insostenibili, basti pensare che solo in Amazonia gran parte della foresta è stata rasa al suolo per far posto alle coltivazioni di mangimi destinati agli allevamenti intensivi.

14 Aumento del CO2: l'aumento di CO2 è dovuto in gran parte agli allevamenti intensivi.

15 Inquinamento: basti pensare che solo in Italia vengono prodotti 15mila tonnellate di escrementi al secondo provenienti dagli allevamenti intensivi.

Gabriele Sortino




I dati qui riportati sono stati confermati dai migliori medici e ricercatori americani tra cui:

Neal D. Barnard: Medico e Professore Associato Aggiunto alla George Washington University Scool of Medicine and Health Science.

T. Colin Campbell: Professore Emerito di Nutrizione e Biochimica alla Cornell University di New York.

Michael Greger: Medico e Laureato in agraria alla Cornell University di New York, Direttore di salute pubblica e agricoltura animale presso la Humane Society of the United States e Umane Society International.

Caldwell B. Esselstyn Jr: Chirurgo presso la Fondazione dell’ Ospedale di Cleveland e autore del libro: "Prevent and reverse heart disease".

Thomas Lyons: Professore presso la Scuola di Scienze Ambientali alla Murdoch University Western Australia.

John A. McDougall: Medico internista Laureato alla Michigan State University's College of Human Medicine.

Noam Mohr: Fisico Laureato a Yale e all’università della Pennsylvania, ha lavorato per lo United States Public Interest Research Group.

David Pimentel: Professore Emerito di Ecologia ed Evoluzione Biologica e Professore di Agricoltura e Scienza della vita alla Cornell University New York.

Peter Albert David Singer: Filosofo morale e Professore di Bioetica all'Università di Princeton, Laureato presso il Centro per la Filosofia Applicata ed etica Pubblica all' Università di Melbourne, specialista in etica applicata.

Walter C Willet: Professore di Epidemiologia e Nutrizione, Direttore del Dipartimento di Nutrizione alla Harvard School of Public Health e Professore di Medicina alla Harvard Medical School.

Howard Lyman: Allevatore bovino del più grande allevamento del Montana da quattro generazioni, ora attivista per la tutela degli animali e promotore per una alimentazione vegetariana e vegana.

Lewis Kuller: Professore di Saulte Pubblica al Dipartimento di Epidemiologia dell' Università di Pittsburgh.

Roy Laver Swank: E’ stato Neurologo e Professore Emerito all’ Università di Salute e Scienze dell’ Oregon.

Mark Hegsted: E’ stato Professore alla Harvard School of Public Health.

Michael L. Burr: Epidemiologo presso la University Hospital di Wales a Cardiff.

Rachel Louise Carson: Autrice di molti libri. Nel 1962 scrisse "Primavera Silenziosa" che ebbe un enorme successo e stimolò il nascere di una legislazione, fino ad allora assente, orientata alla tutela dell'ambiente.

Tim Flannery: Mammologo e Paleontologo Australiano, negli ultimi anni si è dedicato ad un'intensa opera di sensibilizzazione riguardo al riscaldamento globale, tanto da essere stato nominato"Australiano dell'Anno" nel 2007.

Maneka Gandhi: Attivista per l'ambiente e gli animali, ha scritto numerosi libri alcuni dei quali oggi sono libri di testo in varie facoltà di giurisprudenza. E' stata ministro dell'ambiente e della cultura in India.

Margaret Mead: Antropologa statunitense, oltre che grande antropologa, Margaret Mead fu anche un personaggio fuori dall'ordinario, condusse infatti una vita intensa e all’insegna dell'anticonformismo.



Un equilibrio delicato





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