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mercoledì 28 febbraio 2024

IL LEGAME TRA MASSONERIA, GESUITI E IL PAPA NERO

Questo articolo con video è tratto da un'intervista a Eric Jon Phelps. Parla del legame tra massoneria e gesuiti, degli ebrei, di Napoleone e del potere del vero Papa: il Papa nero.



IL LEGAME TRA MASSONERIA, GESUITI E IL PAPA NERO




Parliamo dei Gesuiti impegnati a dare il via alla Massoneria, ricordiamolo, nel 1717, ed uno dei principali propositi della Massoneria è la ricostruzione del Tempio di Salomone. 

“Più si sale nell’Ordine Gesuita, maggiore è la corruzione che si nota all’interno dell’istituzione. Phelps fu invitato a partecipare ad una Messa Nera segreta da Gesuiti di alto livello in un monastero nel Nord della Spagna, quando si inginocchiò per baciare l’anello dell’alto officiante, vide un simbolo su quell’anello che mi fece raggelare il sangue. Si trattava di un simbolo massonico. Rappresentava ciò che odiava e tutto quello contro cui gli era stato insegnato a combattere. 

Scoprì che lo stesso Gesuita Generale era inoltre un Massone ed un membro del Partito Comunista in Spagna”. Alberto Rivera. Probabilmente il più grande uomo vissuto negli ultimi 50 anni. Ci sono alcuni dei propositi della Massoneria, a cui gli stessi Gesuiti hanno dato nuova vita. 1. mantenere la stretta mortale dell’Ordine sul Papa, sul Collegio dei Cardinali e sul Papato; 2. distruggere la Riforma Protestante contemporaneamente restaurando e conservando il potere temporale del Papa “infallibile” controllato dall’Ordine su ogni nazione; 3. prendere possesso di Gerusalemme in vista della ricostruzione del Tempio di Salomone per conto del Papa, che rappresenta, tra l’altro, l’elemento di riferimento strutturale per qualunque loggia massonica.

Quindi, i Gesuiti hanno accumulato questo enorme potere, fornendo nuova linfa vitale alla stessa Massoneria. Erano in grado di controllare i Re, ne erano i confessori in tutte le nazioni. Controllavano tutto il denaro. Avevano raggiunto un potere universale. Tuttavia qualcosa accadde. Alla fine del Settecento. Il Portogallo li espulse. La Francia li espulse. La Spagna li espulse. Si trattava delle tre più grandi potenze Cattoliche in Europa. Tutte, indistintamente, espulsero i Gesuiti. Ed in effetti, in riferimento all’espulsione dei Gesuiti dalla Spagna, è stato realizzato addirittura un bellissimo film. Quindi, in conseguenza di tali eventi, il Papa stesso soppresse i Gesuiti, nel 1773, con una Bolla Papale, non con un Breve Papale. 

Si trattò di una Bolla Papale. E quando li soppresse, esattamente in quella fase, il Papa affermò: “questa soppressione sarà la causa della mia morte”. Ed in effetti fu avvelenato 14 giorni più tardi con un veleno terribile, noto come “aquetta”. L’aquetta può essere somministrato con specifiche dosaggio per determinare quanto a lungo si voglia far soffrire la vittima, ed è così che morì. Va bene. Eccolo qui, si tratta di Papa Clemente XIV. Egli ebbe abbastanza coraggio ed abbastanza fegato da sopprimere l’Ordine Gesuita. 

Qui si parla dell’omicidio di Giovanni Paolo I, come ricostruito da David Yallop nel suo libro “In God’s Name” (nel nome di dio). Mentre qui abbiamo il Cardinale Villot, Massone al servizio del Papa Nero, che è stato il responsabile dietro le quinte dell’omicidio. Si è trattato di una fratellanza massonica che operava per conto del Generale Gesuita Pedro Arrupe. 

Ecco il sistema in base al quale il Papato opera: i Cardinali, gli Arcivescovi, i Vescovi, i Sacerdoti e la Congregazione. Ed ecco il sistema in base al quale opera la Massoneria: Sovrane Grand Commander, Grand Inspector General, Thrice Illustrious Master ecc. ecc.  Si tratta dello stesso identico sistema e della stessa identica religione, in due manifestazioni differenti. Quindi, per quale ragione dovremmo sorprenderci di vederli lavorare insieme?

“Mai nella storia del mondo una organizzazione con tali caratteristiche era apparsa sulla scena. Lo stesso Senato Romano non perseguì schemi miranti al dominio del mondo con una tale sicurezza nelle proprie possibilità di successo”. Questo è Friedrich Von Hardenberg (Novalis), nel 1800. Il Generale Gesuita Ricci era il Generale Gesuita in carica all’epoca della soppressione. Egli diede vita agli Illuminati servendosi del Tedesco e Gentile Adam Weishaupt. Weishaupt non era un Ebreo. Era un Gentile, un Gentile di razza bianca. Sono numerosi i Tedeschi il cui cognome è Weishaupt. 

Federico il Grande protesse i Gesuiti, durante la soppressione. E sapete chi era? Era il capo supremo della Massoneria sul continente. Quindi, per quale ragione dovremmo sorprenderci di vedere la Massoneria in combutta con i Gesuiti? Avanti. Ci sono moltissime persone che sostengono siano stati in realtà gli Ebrei a manipolare i Gesuiti. No, questo non è possibile. Non ci sono Ebrei nell’Ordine Gesuita. Ce ne erano in origine, ma nel 1593 fu approvata una Regola specifica che lo vietava. “La Costituzione dell’Ordine Gesuita contiene 6 impedimenti in riferimento all’accettazione nell’Ordine, il primo dei quali è riferito all’ascendenza Ebraica fino alla quarta generazione. 

A partire dal 1593 fino al 1946, il Concilio Generale dell’Ordine ha numerose volte proclamato che l’ascendenza Ebraica deve essere considerata “una impurità, uno scandalo, un disonore ed una infamia”. Suarez, Francisco Suarez, il famosissimo teologo Gesuita, che ha quindi anche decretato che l’ascendenza Ebraica è una questione di impurità di carattere talmente estremo che è sufficiente a prevenire la possibilità di accedere all’Ordine. Non ci possono essere Ebrei nell’Ordine Gesuita. Non ci potevano essere Ebrei nelle SS. C’è forse una relazione, tra le due questioni? Certamente, perchè Heinrich Himmler modellò le sue SS sul modello dell’Ordine Gesuita, in base a quanto dichiarato dal Fuhrer stesso. 

Ed ecco Weishaupt. Uno splendido personaggio. Lo conosciamo tutti.  George Washington era un Massone, ma negli ultimi sui giorni riportando le sue stesse parole sostenne: “Mi sono recato nelle logge massoniche una o due volte negli ultimi anni della mia vita”. George Washington era un uomo di Dio. Fu battezzato da un predicatore Battista che rispondeva al nome di John Gano e lo stesso Signore Gesù Cristo ha fatto sì che egli venisse alla luce nel nostro Paese. Se non fosse stato per quest’uomo, noi non ci saremmo mai separati dall’Inghilterra. Grazie anche all’aiuto di Lafayette e della Cattolica Francia, che in quel periodo, appunto la Francia Cattolica, aveva espulso i Gesuiti.

La Francia l’avrebbe pagata cara anche per quello. Weishaupt e i suoi compagni Gesuiti tagliarono drasticamente le entrate del Vaticano organizzando e conducendo la Rivoluzione Francese, guidando Napoleone alla conquista dell’Europa Cattolica e nel tempo facendo in modo che Napoleone stesso rimuovesse Papa Pio VII, riducendolo in esilio ad Avignone, fino a quando questi fu d’accordo nel pagare come prezzo del suo riscatto, la restaurazione dell’Ordine Gesuita.

La guerra condotta dai Gesuiti contro il Vaticano terminò con il Congresso di Vienna e con il Trattato “segreto” di Verona del 1822. La Rivoluzione Francese e le Guerre Napoleoniche furono il prezzo da pagare per le monarchie Cattolico Romane d’Europa e per il Papa per la colpa legata alla soppressione dell’Ordine Gesuita. Napoleone Bonaparte era un Massone Cattolico Romano, Robespierre era un Massone Cattolico Romano, istruito dai Gesuiti nel Collegio di Clermont per  9 anni circa. La Rivoluzione Francese fu orchestrata dai Gesuiti. I Gesuiti erano stati confinati in Corsica successivamente alla loro espulsione dalla Spagna, quando furono tutti imbarcati sulle navi e scacciati dalla Spagna. Sapete da dove veniva Napoleone? Dalla Corsica, ed era il loro uomo. Veniva anche soprannominato, i ricchi Francesi lo chiamavano il “Robespierre a cavallo”. 

Napoleone Non fu un eroe. E fu inoltre un traditore. Ecco Napoleone, dopo aver concluso il suo sporco lavoro legato alla conquista dell’Europa, uccidendo migliaia di persone e punendo le monarchie, punendo i Cavalieri di Malta. Scacciò i Cavalieri di Malta dalla loro isola; l'isola di Malta e confiscò tutte le loro armi e le loro ricchezze. Dopo aver fatto il suo sporco lavoro per i Gesuiti, abbandonò il suo esercito di circa 250.000 uomini nelle nevi della Russia. Dovreste chiedervi, come si può essere un condottiero in una guerra ed abbandonare i propri uomini al gelo? Cosa avreste pensato di lui se fosse accaduto a voi? 

I Gesuiti stabilirono l’Infallibilità del Papa nel 1870, un elemento della costruzione che li porterà alla realizzazione del loro più grande desiderio, quello legato alla creazione di una monarchia universale che abbia come capo riconosciuto il Papa Bianco, con il Papa Nero a tenere le redini del vero potere. E’ in questa maniera che il Papato opera. Il Papa è semplicemente una comparsa che opera per conto del Generale Gesuita. Fa esattamente quello che gli viene detto di fare, e se non lo fa, è destinato a cominciare a preoccuparsi per la propria vita. 

Il Papato è controllato dal Generale Gesuita ed è così sin dal 1814. E tutto questo fu scritto da una suora, M.F. Cusack, una grande suora di Dio. E’ consapevoli di questi elementi che possiamo comprendere come il XIX Secolo abbia potuto condurre alla Prima Guerra Mondiale.




Eric Jon Phelps





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